Ci sono sempre tanti dubbi su come un editor svolga il proprio lavoro. Si teme che possa invadere la nostra opera, snaturare la nostra voce autoriale.
Non è così. O meglio, non dovrebbe essere così.
Come già detto, un editor dovrebbe aiutare un autore a scovare le proprie imperfezioni e a migliorarsi, ma non solo. Compito dell’editor è anche far capire all’autore perché determinate cose non funzionano, dare spiegazioni, portare esempi concreti, così che l’autore possa in futuro riconoscere da sé dove sbaglia, trovare subito soluzioni e non incappare in vecchi errori.
È ironico, ma un buon editor aiuta l’autore a diventare sempre più autonomo.
Personalmente non cambio una virgola senza dare una spiegazione all’autore. In particolare cerco di concentrarmi sulla struttura della storia: ciò che va mostrato prima o dopo, le semine mancate, la coerenza dei personaggi e delle ambientazioni, persino delle situazioni e degli oggetti; tutte quelle cose che l’autore dà per scontato perché le conosce, ma vanno ben disposte nella storia che stiamo raccontando al lettore.
Qui trovate qualche esempio del mio metodo di lavoro e i commenti di alcune persone che si sono fidate di me, come editor o consulente, nonché il parere di chi ha collaborato con me per progetti creativi e dei miei docenti.

















DICONO DI ME:
Antonella Cilento, scrittrice, drammaturga, giornalista e maestra di scrittura creativa presso Lalineascritta:
Lettore fortissimo e onnivoro, di qualità, pronto a seguire qualunque
sollecitazione e spesso a prevenirle, di intelligenza prensile e pronta,
Marco ha una di quelle rarissime, autentiche passioni da autodidatta, che
fondano nella storia della cultura le migliori vocazioni.
Francesco Costa, scrittore, sceneggiatore, critico cinematografico e maestro di scrittura cinematografica presso Lalineascritta:
La prima cosa che di Marco colpisce è la sua personalità. Forte, definita, sfaccettata. Non può passare inosservato. Non puoi confonderlo con nessun altro. La seconda è il suo amore per i libri. Per tutto ciò che è narrare nutre una passione assoluta, eroica, feconda. In un’epoca in cui emergono giovani scrittori che scrivono libri acerbi e privi di calore, mentre mature scrittrici starnazzano su Facebook per felicitarsi l’una con l’altra ogni volta che pubblicano un libro che nessuno leggerà, Marco garantisce un punto di vista che non è mai convenzionale e non è mai asettico, forte di un’esperienza di vita che in altri paesi sarebbe di per sé un intrigante biglietto da visita e mai un ostacolo all’ingresso nel mondo delle lettere.
Rosario Gallone, cofondatore, presidente e docente della Scuola di cinema e di fotografia Pigrecoemme:
Marco ha vissuto tanto e intensamente prima di cominciare a scrivere. Io l’ho conosciuto prima che si dedicasse alla scrittura, abbiamo lavorato insieme con e per quelli che la società considera gli ultimi. Poi le nostre strade si sono incrociate di nuovo perché Marco ha deciso di studiare sceneggiatura. La sceneggiatura è un tipo di scrittura che disciplina, che mette ordine nel disordine della vita e della creazione. E Marco, umilmente, si è messo in gioco. Come ogni scrittore, ogni creatore fa di fronte alla nuova materia da plasmare.
Maria Masella, scrittrice e docente:
Ottimo lavoro di editing: non invasivo o autoritario, ma attento e presente. In semplicità, un occhio che aiuta l’autore a mettere a fuoco sia quanto voleva comunicare ai lettori sia i risultati ottenuti.
Grazie, perché da un buon editing si impara.
Monica, scrittrice:
Marco mi ha aiutato a migliorare un racconto mostrando cura, rispetto e professionalità.
Tony, scrittore:
Diversi giorni fa stavo in una fase creativa, ma con un passaggio non ne venivo mai a capo, qualcosa non andava. Dopo molti consigli (alcuni buoni altri meno) mi sono rivolto per caso a Marco Peluso, e devo dire che ho fatto la scelta giusta. Non solo mi ha curato il testo, ma mi ha fatto notare alcuni punti dedoli del pezzo. Dopo tutte le correzioni mi ritengo soddisfatto, quindi grazie ancora Marco.
Giulia, scrittrice:
Scegliere di fare editare un mio romanzo da Marco è stata la scelta giusta. Sempre educato, pronto al confronto, non solo ha reso migliore il mio lavoro, mi ha insegnato in cosa sbagliavo. Non sembrava di confrontarsi solo con un editor ma anche con un maestro di scrittura creativa.
Luisa, scrittrice:
Ho conosciuto Marco in un gruppo per scrittori su Facebook e sono rimasta sorpresa dalla sua competenza. Senza sminuire nessuno, ho parlato con tanti editor e lettori ma nessuno mi ha mai spiegato le cose che ho appreso da Marco, mi si è aperto un mondo. Quando il mio romanzo sarà finito di sicuro lo invierò a lui.
Antonio, scrittore:
Prima di conoscere Marco non sapevo neanche la differenza tra una scena e un sommario o la differenza tra una sinossi e una quarta di copertina. Si capisce subito che ha studiato tanto.
Noemi Maria Cognigni, attrice, presentatrice RAI, modella e aspirante giornalista:
Marco Peluso è prima di tutto un mio carissimo amico a cui voglio bene, una persona di grande forza d’animo e che stimo per il rischio che si assume costantemente nel provare a essere quello che è davvero e affrontare la vita con autenticità. Artisticamente al momento ci uniscono due questioni, una prettamente creativa, di scrittura narrativa, e un’altra legata a una sceneggiatura. Sono rimasta molto contenta a lavorare con lui e di vederlo all’opera, ho visto la sua intelligenza nel sapersi confrontare su diversi temi, la voglia di fare ricerca, la sua efficienza che lo porta a non essere mai frettoloso. Marco è una persona che ama davvero il suo lavoro, si mette subito all’opera e ci mette sempre tanta volontà, raggiungendo buoni obiettivi. In particolare trovo molto belli i dialoghi che riesce a scrivere, sia in ambito della narrativa che della sceneggiatura.
Stefania Cantelmo, editor e traduttrice, formatrice presso Lalineascritta:
Marco ha frequentato la III edizione del laboratorio di editoria che conduco per Lalineascritta, dimostrando una passione e una voglia di fare non comuni.
Aperto, cordiale, preparato, curioso, disponibile, affidabile, preciso, puntuale, ha sviluppato abilità e competenze assai rare, che ne fanno un candidato ideale per qualsivoglia lavoro di tipo redazionale.
Laura, scrittrice:
Ho incontrato Marco per caso su un gruppo facebook e sono rimasta subito molto colpita dal suo modo di scrivere. Dopo aver scambiato qualche parola con lui, ho capito che si tratta non soltanto di un professionista, ma anche di una persona attenta, umile, e onesta, tutte doti difficili da trovare in questo ambiente. Il lavoro che ho fatto con lui è stato istruttivo e mi ha fatto comprendere ingranaggi della scrittura che fino a oggi non avevo compreso.






