Atto I
Scena 1
La scena è avvolta dalla semioscurità. Sul pavimento c’è una bambola, alcuni giocattoli, dei cosmetici, scarpe dal tacco alto, oggetti scolastici e una corda.
Sul lato destro, nella penombra, c’è Arianna, una ragazza trentenne, gli occhi vitrei sul pavimento e le dita in bocca; indossa solo una lercia tunica bianca, a entrambi i polsi sono legate delle catene.
Il suono cupo di una sirena rompe il silenzio. Luci rossastre invadono la scena, come filamenti di una ragnatela: sul lato sinistro si intravedono sacchi di immondizia e bottiglie.
Si illumina solo il lato destro del palco.
Arianna cammina nervosa, si rosicchia le unghie, gli occhi vitrei nel vuoto.
Arianna:
Lo vuole capire che non lo amo? Ho il diritto di non amarlo?
Passeggia nervosa sulla scena.
Arianna:
Mi sono sbagliata, va bene? Era così diverso. Io lo amavo, sì. Lo amavo!
Si ferma, gli occhi fissi in avanti, le dita ancora in bocca.
Arianna:
Lo amavo?
Irrompe una voce maschile da fuori campo:
Voce maschile:
Amore, sono tornato. Dove sei?
Arianna, terrorizzata, finge un sorriso. Gira in tondo, è nervosa.
Arianna: (con tono dolce)
Vengo subito…
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